La pietra che siggilava la tomba di Gesù era circolare e molto grande, e si faceva rotolare attraverso uno scavo. -pastore Giuseppe Tramentozzi

La pietra che siggilava la tomba di Gesù era circolare e molto grande, e si faceva rotolare attraverso uno scavo.

Era tutto finito, Gesù era morto. Colui che aveva predicato, fatto del bene, guarito e risuscitato i morti.

I romani e i farisei avevano paura delle parole di Gesù riguardo la sua risurrezione e avevano messo davanti alla tomba una guardia formata da 600 uomini.

Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome avevano comprato degli aromi per ungere il corpo di Gesù.

Ancora oggi ricordati che Gesù è morto ma è anche risuscitato!

Dio ha promesso che sarebbe risuscitato e quelle donne portarono gli aromi perché non si ricordavano delle parole di Gesù.

Quando queste donne arrivarono al sepolcro videro che la pietra era stata rotolata e ne rimasero sorprese. Era stato un angelo di Dio. Gesù non era più lì, era risuscitato.

Oggigiorno si può affermare che Gesù è vivente e si può sperimentare nella propria vita.

Colui che ci ama è vivo, la tomba è vuota: abbiamo la certezza della risurrezione.

La nostra vita è stata vivificata dal sangue di Gesù sparso sulla croce.

Credi e accetta il signore nella tua vita e il tuo spirito non morirà mai.

La tomba era vuota, i lenzuoli erano piegati. Questo per dare la testimonianza che non c’è stato un furto ma tutto è stato fatto con ordine.

Bisogna credere fermamente che quando Dio promette qualcosa questa s’avvera.

Non venire meno con la fede, butta via gli aromi dalla tua vita e credi in quello che è scritto nella Parola di Dio. Se ciò che chiedi va alla sua gloria, Dio esaudisce la tua preghiera. Ci si deve umiliare davanti a Dio e già ringraziare il Signore per quello che farà. Prega un Dio vivente che è risuscitato, non una statua o una tomba. Chiedi a Dio ciò di cui hai bisogno e abbi fede in lui.