LA NOSTRA BANDIERA -pastore Giuseppe Tramentozzi

La Chiesa del Signore è impegnata in una battaglia contro le potestà delle tenebre. Sotto la guida di Satana, i poteri delle tenebre sferrano i loro attacchi contro la Chiesa nel suo insieme e verso i suoi membri singolarmente. L’esito di questo conflitto in realtà è già segnato, poiché il Capitano della nostra salvezza ha vinto l’intero esercito della malvagità. La perdurante resistenza al Suo Regno avviene soltanto per concessione divina e per uno scopo che sfugge il nostro raziocinio, ma questo fino al giorno in cui la battaglia cesserà definitivamente. Nel frattempo la lotta continua senza esclusione di colpi.

L’iniziativa, ad ogni buon conto, non è nelle mani delle potestà delle tenebre, ma in quelle del Regno della luce: la Chiesa del nostro Signore Gesù Cristo. Poiché noi non ignoriamo le macchinazioni di Satana, non dobbiamo farci intimorire, ma certamente ad avanzare in un mondo che appartiene a Cristo di diritto, conquistando altre anime per il Suo Regno. Ci è stata data una bandiera, intorno alla quale ci raduniamo e sotto la quale combattiamo. Essa porta il nome del Signore, poiché è Lui stesso che ci arruola per il conflitto, in vista della vittoria. La verità è dalla nostra parte e possiamo rallegrarci. Anche quando l’attacco è spaventoso, il nostro Capitano ci conduce alla vittoria e mette in fuga il nemico.

Pertanto, qualunque pensiero di sconfitta o di resa dev’ essere respinto. La battaglia appartiene al Signore. Dobbiamo guardare a Colui che guida le Sue truppe ed essere forti e valorosi. Disponiamo di un ottimo equipaggiamento, dobbiamo soltanto saperlo usare; abbiamo l’arma della preghiera, la spada dello Spirito e lo scudo della fede. Inoltre, partecipiamo a una campagna supportata da una corretta strategia e da risorse adeguate ma, più di ogni altra cosa, il Signore delle schiere, il Dio degli eserciti di Israele è nel nostro mezzo e ci guida. Proseguiamo con piena fiducia e, mentre avanziamo, eleviamo il nostro canto. In seguito raccoglieremo il bottino.